Il tempo condizionale
-ar, -er, -ir |
---|
+ía |
+ías |
+ía |
+íamos |
+íais |
+ían |
Tornando al nostro esempio: amaría, amarías,
amaría...
I verbi irregolari nel futuro lo sono anche nel condizionale, quindi per esempio
"hacer" fa haría (ricordate? farò=haré),
valer diviene valdría (varrò=valdré) e via
di seguito.
Il condizionale presenta delle irregolarità rispetto all'italiano: per
dire "Mi ha detto che sarebbe venuto" si dice Me ha dicho que vendría,
traducendo, cioè, il verbo composto in un verbo semplice (sarebbe
venuto--> verrebbe).
Un'altra eccezione si ha con il verbo essere: "Saranno state le cinque quando..."
si dice Serían las cinco cuando...
NOTA BENE: Stranamente, per ragioni storico-linguistiche, il verbo "vorrei" non si traduce con il condizionale, ma con il congiuntivo (la cui regola è spiegata nel seguente paragrafo): dunque, "quisiera" anziché "querría".