IN DISCOTECA!

Dato che è venerdì e che domenica mattina ci alzeremo presto per andare a Granada, ne approfittiamo per spendere la serata in discoteca. Ci rechiamo in centro e, ancora una volta, non troviamo pressoché nessuno. Scopriamo, chiedendo a una coppia di ragazzini, che la gente va "a la sierra", perché là fa più fresco, e così ci muniamo di taxi ed andiamo alla discoteca "La Torre". Veniamo colpiti dal figaio assurdo che troviamo: ovunque guardiamo, troviamo solo gnocca, gnocca e gnocca, e ci sembra incredibile... al Giuva, una che avrà avuto 15 anni gli palpa il culo, e poi le presenta l'amica (su cui è meglio calare un velo) e Giovanni rinuncia alla tenzone anche per evitare la galera. Non paghi di così tanta bellezza, quando la discoteca chiude ci trasferiamo in un altro posto, che si chiama "La Toscana". Saliamo tre gradini, quasi sorvegliati da tre uomini che controllano chi entra e chi esce, e ci troviamo di fronte ad un immenso cortile interno all'aperto, delimitato da quadrato di mura bianche, dove, gratis, si balla a tutto volume, e dove, manco a dirlo, la gnocca domina ed ubriaca più dell'acool.
Mi butto in un gruppetto di sei ragazze sei, non sapendo neppure bene chi guardare o chi scegliere, ma vengo ributtato indietro dal cerchio che si restringe un minuto dopo, e che mi taglia fuori; butto sguardi languidi e tenebrosi verso altre ragazze, ma queste non raccolgono ed anzi, quasi si girano dall'altra parte. Niente da fare, al sud sono più belle ma se la tirano di più. Ero stato avvertito e un po' me l'aspettavo, ma non fino a questo punto...
Comunque contenti per aver visto tante belle cose, ritorniamo, alle 6 del mattino, nella nostra pensione, e decidiamo di rimanere a dormire fino alle 14 per poi fare di nuovo i turisti nel pomeriggio ed ammirare la mezquita.