Gli avverbi
In spagnolo come in italiano, generalmente gli avverbi si formano aggiungendo
il suffisso "-mente". Ci sono poi altri avverbi che sono semplicemente
delle parole da impararsi. Per esempio, "hoy" (oggi), "ayer"
(ieri), "mañana" (domani)...
Un caso interessante è la differenza tra muy e mucho. Entrambi vogliono
dire molto, ma muy si usa davanti ad un aggettivo, mentre mucho davanti ad un
nome o da solo:
Ad esempio, "Me gusta mucho [este coche]" (Mi piace molto [questa macchina]), "Hace mucho tiempo que no te veo" (È molto tempo che non ti vedo), ma:
"Es un chico muy simpático" (È un ragazzo molto simpatico), "Hace muy frío" (Fa molto freddo)
In spagnolo non esiste traduzione dei nostri avverbi ci, ne, che semplicemente vengono omessi dal discorso. Ad esempio, me ne andai diventa me fui; ci misi un mese diventa tardé un mes. Ha invece una precisa traduzione il nostro c'è, che si dice hay: c'è del pane? No, non ce n'è si traduce con hay pan? No, no hay.